“Si tratta di una storia autobiografica, personale, familiare e sociale del ben noto periodo del “disgelo” che costituisce, a mio avviso, una significativa testimonianza storica dei promettenti anni Sessanta. Penso che vi siano elementi della storia socio-politica e culturale russo-sovietica del tutto sconosciuti agli studenti russisti principianti di oggi (casa dello studente, rapporti amministrativi, accademici e interpersonali nella vita quotidiana, ivi incluso del vicinato russo).” (C. Lasorsa)
“La Russia degli anni Sessanta: come l’ho vissuta”, in Slavia N. 1, 2024, pp. 179-200